Quantcast
Channel: musulmani – Voci di Brescia
Viewing all articles
Browse latest Browse all 5

Test sulle intelloranze

$
0
0

Ognuno di noi possiede pregiudizi e stereotipi. Perché la nostra mente è pigra, perché abbiamo bisogno di illuderci che possiamo controllare la complessa realtà in cui viviamo, perché non ci è umanamente possibile approfondire ogni argomento, perché ammettere i propri limiti è un esercizio di correttezza e umiltà niente affatto facile.
Gli stereotipi sono come delle foto sfocate: rappresentazioni sommarie della realtà che formuliamo nella nostra mente e che ci impediscono di cogliere e apprezzare dettagli e differenze individuali.
I pregiudizi, invece, sono giudizi negativi che abbiamo acquisito prima di conoscere la realtà,  che si radicano in noi, che si conservano intatti e inattaccabili anche quando sono oggettivamente confutati.
Stereotipi e pregiudizi ci arrivano dall’ambiente in cui siamo nati e da quello in cui viviamo ogni giorno, reale e virtuale, dalla nostra cultura, dalle persone che frequentiamo, da persone che stimiamo, dalla nostra professionalità, dalle nostre paure e persino dalle nostre ambizioni.
Gli stereotipi spesso portano ai pregiudizi che, a loro volta, possono avere deviazioni quali l’odio, la discriminazione, la violenza.
Per questo è importante conoscerli e combatterli; partendo dai nostri.

Al link qui sotto potete vedere un’immagine pubblicata da un profilo pubblico di medicina legale su Instagram. Si tratta di un cuore colpito da un proiettile.
Guardatela non più di un minuto. Poi tornate su questo post.

>> IMMAGINE <<

Ora che l’avete vista, rispondete a queste domande. Almeno una risposta è corretta.

È un uomo bianco?
È nero?
È asiatico?
È musulmano?
È cattolico?
È vecchio?
È giovane?
È etero?
È gay?
Era solo?
È un suicidio?
È un omicidio?

Vi dò un indizio: la persona è stata giustiziata con un solo colpo di pistola al cuore.
È una vittima?
Se l’è meritato?
È uno spacciatore?
È un violento?
È un tossicodipendente?
È un delitto di mafia?
È italiano?
È europeo?
È alto?
È robusto?
È un poliziotto?
È moro?
È calvo?
È tatuato?
È obeso?
È muscoloso?
È una donna?
È incinta?
È stato il marito?

Per sapere la risposta, continuate a leggere il post.

Se gli stereotipi sono un prodotto della nostra pigrizia mentale, i pregiudizi sono invece molto pericolosi poiché solo chi li possiede può estirparli da se stesso e, per farlo, ha bisogno insieme della consapevolezza, di informazione e formazione continue nonché di una forte volontà e apertura mentale.
I pregiudizi sono sempre esistiti, è vero. Ma il web fa in modo che abbiano voce e si sostengano l’uno con l’altro: li chiamiamo bufale, false informazioni, faziosità, ma sono la manifestazione di pensieri umani esplicitati dalle parole e resi pubblici attraverso la rete. Nel web che abitiamo, ogni utente è editore di se stesso.
D’altronde, gli editori sono uomini. Così come lo sono i giornalisti, i professori, i legislatori, i giudici, i preti, i politici, gli scrittori, gli attori, i medici, i re, gli imperatori, le grandi guide spirituali e gli autori dei libri sacri.
Tutti uomini. Tutti con stereotipi e pregiudizi di cui prendere consapevolezza per spezzare la catena che conduce prima al qualunquismo poi all’odio.
La democrazia funziona quando si fonda su un dibattito partecipato e costruttivo; ma per raggiungere e mantenere un livello adeguato a includere la complessità del contesto e sostenere visioni lungimiranti e comportamenti responsabili è necessario un dibattito etico e dialettico continuo; in cui sì c’è spazio per il pluralismo delle voci e la libera espressione del pensiero, ma soprattutto in cui il centro del dibattito è tenuto alto e affrontato con tolleranza e comprensione dell’altro.
Abbiamo tutti un mondo dentro che ogni giorno raccontiamo con le parole.
E questo mondo ha i suoi spettri infantili e pigri, che dobbiamo imparare a conoscere e scacciare.

Vi avevo promesso di dirvi qualcosa in più sul cadavere della foto.
Nella didascalia della foto non è scritto nulla oltre a dettagli di interesse medico. Ma il suo cuore è servito, mi auguro, a farvi conoscere meglio come funziona la vostra mente.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 5

Latest Images

Trending Articles